Vincere in Francia sarebbe risolutivo ai fini della qualificazione, ma anche un pareggio non sarebbe da buttare. Battere il Saint Etienne vorrebbe dire staccare, praticamente, il biglietto per i sedicesimi ma, cosa più importante, giocare l’ultima a Baku coi ragazzini, ripensare all’Europa League solo a febbraio e prima di tutto non trasformare la gara contro il Dnipro (del 27 novembre) come decisiva per l’accesso ai sedicesimi, anche perché, quella gara, è in calendario in mezzo a due gare fondamentali per la caccia al terzo posto e cioè derby, in casa del Milan, e trasferta a Roma contro i giallorossi.
Fonte: fcinter1908.it