
Ci sono classifiche e classifiche. Ci sono quelle sportive e quelle finanziarie. La società di rating Standard & Poor’s, vero spauracchio per tutte le aziende mal gestite, ha esaminato e valutato la solidità finanziaria di 44 club europei (nella lista non ci sono Real Madrid e Barcellona), gli unici di cui aveva sufficienti dati per esprimersi a riguardo. Bene, quello che ne è uscito è alquanto preoccupante, soprattutto per alcuni club italiani.
Analizzando una serie di parametri, S&P ha diviso il suo giudizio per qualità di gestione, solvenza e liquidità, assegnando un voto che va dalla A alla D. A questi giudizi sono stati infine correlati i dati sul fatturato e sull’indebitamento.
Se gli unici club ad avere una tripla A sono stati Ajax, Arsenal, Celtic, Manchester e St.Etienne (con olandesi e francesi che hanno un debito quasi pari a zero), la maglia nera va Lens, Inter e Tenerife che si sono beccati un tripla D che in gergo viene tradotta col termine junk (spazzatura).
I nerazzurri oltre alla dicitura “DDD” hanno ben 115 milioni (di dollari) di debito su un fatturato di 254. Se l’Inter è 43esima su 44, Non va meglio a Roma e Milan rispettivamente al 37esimo e 35esimo posto. Meglio di queste tre big addirittura società come Bologna, Siena, Livorno e Udinese. Il Palermo è invece 40esimo.
Giudizi positivi per Juventus (BBC), Lazio (BBB) e Fiorentina (BAC). I viola, club più “sano” delle italiane, inoltre a fronte di un fatturato di 152 milioni di dollari hanno contratto solo 6,3 milioni di debiti. Chissà cosa penseranno i vari proprietari, soci ed azionisti dei club italiani di questa particolare classifica.
Fonte: goal.com