Handanovic: 6 – Non è chiamato a compiere interventi difficili. Sul gol non può nulla. IMPOTENTE
Campagnaro: 6 – Attento in copertura raramente gli attaccanti doriani sfondano dalla sua parte. CONCENTRATO
Rolando: 6 – Le palle alte sono tutte sue, impreciso in fase di impostazione. MURAGLIA
Juan: 5,5 – In difesa soffre poco ma perde troppi palloni intestardendosi con delle ripartenze palla al piede fini a se stesse. COCCIUTO
Jonathan: 5,5 – Nel primo tempo si fa vedere andando vicino al gol del raddoppio. Nel secondo non spinge mai dando fiducia agli esterni della Sampdoria. PREOCCUPATO
Taider: 4,5 – Corre a vuoto sbagliando anche gli appoggi più facili. MALDESTRO
Cambiasso: 5,5 – Bravo bel lavoro sporco ma non cambia mai il ritmo diventando prevedibile per il centrocampo avversario. PIATTO
Guarin: 5,5 – Senza il gol sarebbe stato , insieme a Kovacic, il peggiore in campo per distacco. Sbaglia una quantità industriale di giocate risultando a volte indisponente. IRRITANTE
Zanetti: 6 – Prima da titolare dopo 7 mesi. Fa fatica a trovare il ritmo dei tempi migliori e si limita alla sola fase di copertura. TIMIDO
Alvarez: 6+ (migliore in campo) – L’azione del gol nasce da una sua giocata da manuale: doppio dribbling ed assist al bacio per Guarin. Innesca le azioni più pericolose dei suoi ma non arriva mai lucido alla conclusione. SPREMUTO
Palacio: 5 – Troppo solo in avanti, gioca pochi palloni e non si rende mai pericoloso. ABBANDONATO
Kovacic: 4 – Un autentico fantasma. Mandato in campo per cambiare ritmo al centrocampo non lo si vede mai e da quel momento l’Inter gioca con un uomo in meno. INUTILE
Mundigayi e Belfodil: sv
Mazzarri: 4,5 – La partita peggiore della sua gestione. La squadra gli si spegne in mano nel secondo tempo senza che lui faccia qualcosa per rianimarla. IMBAMBOLATO
Litografo/grafico, ama l’Inter dall’età di 6 anni. Non si perde una partita, tv o stadio, da quasi 20 anni. Tifoso interista al 101% anche se certe volte molto critico verso le scelte della società.