Intervistato dal portale Volkskrant in olanda, l’ex team manager dell’Ajax (dal 1997 al 2013), David Endt, ha commentato così l’esonero da parte dell’Inter di Frank de Boer: “L’inter sembra una splendida diva vestita di blu e di nero, ma in realtà non è altro che una prostituta. Fin dall’inizio, era chiaro che Frank de Boer, a causa della sua linearità olandese, non avrebbe avuto alcune chance”.
NON DOVEVA ACCETTARE – “Ho avuto contatti con Frank e l’ho messo in guardia dalla follia del mondo nerazzurro. Purtroppo, però, la sua ambizione era troppo grande. L’inter, com’è normale che sia, ha un gran nome nel mondo del calcio e se si ha la possibilità di poter lavorare per una società del genere, la tentazione è grande. Lo capisco”.
COLPA DI MANCINI – “La preparazione estiva è stata fatta da Mancini, che poi se n’è andato. Era normale, dunque, che se i risultati non fossero arrivati, tutti avrebbero incolpato Frank. Questa sarà una lezione importante per lui. Tutti nel calcio sanno bene che si trattava di un’impresa impossibile”.