Julio Ricardo Cruz, storico giustiziere della Juventus nella sua esperienza all’Inter, interviene ai microfoni di Sky Sport 24 per parlare dei suoi ricordi e dell’attualità nerazzurra: “Quanti gol ho fatto alla Juve? Non ricordo adesso… Ho avuto tanta fortuna, e questa è stata una delle cose migliori che mi è successa. Credo che giocare partite come quelle contro Juve e Milan è il massimo. Il gol più bello? Nel 2003, ero appena arrivato all’Inter, i tifosi ci chiedevano di vincere quella partita perché la vittoria mancava forse da 11 anni. Quella punizione l’ho calciata bene e la palla è andata nell’angolo: quello è il gol che mi ricordo di più e che mi è rimasto di più nel cuore, perché è stato il primo con la maglia dell’Inter. Le sensazioni sono state bellissime, quella Juve era molto forte e batterli a casa loro fu una grande soddisfazione. Ricordo anche i gol fatti col Feyenoord, anche lì è stato bellissimo ma quella punizione è il gol che ricordo più volentieri, insieme ad una rete dopo assist di Cesar”.
Così come Cruz, anche Mauro Icardi si scatena contro la Juventus. Cosa si aspetta da lui? “Mauro è un grandissimo giocatore, ha tanti anni ancora per fare le cose giuste. La cosa più importante è che uno giovane come lui faccia il capitano. Ha ancora tantissimi margini di miglioramento, lo vedo come un grande bomber che vede la porta non appena riceve palla. Del resto i tifosi chiedono questo a un centravanti”. Ma è più forte Icardi, Higuain o Dybala? “Dybala era una promessa, parlai con Massimo Moratti per portarlo all’Inter. Era già forte a 15 anni e adesso lo sta dimostrando adesso, ma Icardi per me è un ragazzo giovane ed è capitano, non è una cosa facile. Per me oggi Higuain a livello di numeri è una certezza, Dybala una promessa ma Icardi pian piano sta arrivando a fare tutto quello che ci si aspetta all’Inter: segnare e portare la squadra il più in alto possibile”. Finale con pronostico: “Credo molto nel lavoro di Stefano Pioli, ha sistemato la squadra. Ho fiducia che possa schierare la squadra giusta per vincere. Mi auguro che l’Inter vinca, perché è la mia casa e mi auguro che le vada sempre bene”.