L’Inter di Coppa non smette di stupire. Marcia inarrestabile dei ragazzi di Simone Inzaghi che a maggio si giocheranno l’Euroderby contro il Milan in Champions League e la seconda finale di Coppa Italia consecutiva
LA MARCIA − E chi l’ha ferma questa Inter di Coppa! Nelle gare decisive e infrasettimanali, la squadra di Inzaghi mette il turbo. Negli ultimi due anni, ha vinto due Supercoppe Italiane, raggiunto due volte la finale di Coppa Italia (una già vinta) e agguantato le semifinali della Champions League a 13 anni dall’ultima volta. Insomma, è una marcia inarrestabile che solo il Liverpool di Klopp ha saputo limitare nelle gare ad eliminazione diretta. A proposito dello scontro contro i Reds della passata stagione, la grande Inter di Coppa è nata probabilmente ad Anfield nella sfida di ritorno degli ottavi di finale della Champions League. Quell’Inter senza Barella, squalificato, sfiorò l’impresa contro gli inglesi vincendo solamente 0-1 e non riuscendo a ribaltare lo 0-2 di San Siro. Match peraltro condizionato anche dal rosso a Sanchez. Lì, nel tempio del calcio, l’Inter riuscì a cementare mentalità e unione di intenti. E oggi ne raccoglie i frutti. La sfida al Milan è lanciata. Ma ad Appiano Gentile si predica una parola d’ordine: “dimenticare“. Dimenticare gli ultimi due derby vincenti e convincenti. E dominati sotto l’aspetto dell’intensità e del gioco. L’Inter deve resettare tutto, proprio come fa dopo le delusioni di campionato e prima di riscendere in campo in coppa.
Fonte: Gazzetta dello Sport − Vincenzo D’Angelo